C’è chi si riposa il 2 Giugno e chi invece va a soffrire sulle pendici del Passo della Crocetta e punta alla conquista del Brevetto.
Sono ben 7 gli amici che si sono dati appuntamento e che hanno affrontato la sfida davvero impegnativa portandola a casa con tutti gli onori del caso, da oggi appariranno nell’albo dei grimpeur accreditati e riceveranno il diploma via email in formato stampabile.
In seguito all’istituzione ufficiale del Brevetto della Crocetta sono stati inseriti alcuni ciclisti che, in epoche passate, hanno affrontato tutti e 4 i versanti. Questi hanno fornito le documentazioni necessarie ed hanno ricevuto il diploma come accade per il Brevetto del Levante Ligure.
L’ultimo ad aver spedito le informazioni è stato Paolo Calevo, che ha voluto anche inviare una descrizione della sua avventura, vediamo come l’ha affrontata:
“Si sale dolcemente dal versante di Rapallo con la consapevolezza che ci si avventura in un percorso tutt’altro che riposante . La seconda salita da me scelta è stata De Zerega, sapendo che le pendenze sono molto cattive e il manto stradale rovinato. Grande conforto sono stati i complimenti e lo stupore nel vedermi salire di due bikers in MTB che però stavano scendendo. La terza salita Canevale, che anche lei tra un piccolo pianoro e l’altro, ti gratifica con strappi degni di nota. Per finire il colpo di grazia. La classica ascesa dalla Fontanabuona che in estate con il caldo e le sue pendenze , lascia il segno. L’ultimo km una goduria per i masochisti amanti delle salite. Premio finale la discesa per Rapallo.“
Se ne parla da tanto di questo piccolo progetto fra i ciclisti amatori della zona, sulla scia della nascita del fratello maggiore il Brevetto Levante Ligure, ha preso finalmente corpo a livello documentale anche il Brevetto della Crocetta.
Si tratta chiaramente di una sfida estrema, concentrare in così pochi km tanto dislivello non è da tutti, ma sappiamo bene che le sfide per i ciclisti sono fatte per essere affrontate ed i propri limiti superati.
Proprio nei giorni scorsi il ns. atleta Denis Milani ha affrontato, portato a termine il percorso ed ha scritto per noi un bel resoconto della giornata, che vi esortiamo a leggere cliccando sull’allegato PDF qui di seguito
“….Ben presto lascio alle mie spalle la città di Rapallo, che se pur ancor quieta a questa buon’ora, tiene con sé tutti i rumori ed il traffico di una piccola cittadina al risveglio. In pochi istanti le ruote attraversano una zona periferica, lasciando posto al più rilassante scorrere del torrente San Francesco che defluendo dal monte che mi ritroverò a scalare, proseguirà la sua corsa al mare. Oltrepassati i due imponenti piloni autostradali lascio definitivamente Rapallo per proseguire subito in salita alla volta di San Maurizio dei Monti, medesima strada che porta al Santuario di Montallegro, meta di pellegrinaggio sia di fede che di forchetta, data la presenza di diversi ristoranti vicini al Santuario. Lo stesso versante che sto scalando, è prova della cicloscalata…”
Con le giornate che hanno regalato finalmente un po’ di bel tempo e la morsa della pandemia che sta iniziando finalmente a calare, sono anche ripartiti i ciclisti sulle strade del Brevetto Levante Ligure!
Proprio ieri sono stati rilasciati i primi due Brevetti Argento 2021 ad Andrea Lanza e Bruno Manca, due amici dell’A.S.D. Molassana che, non contenti delle difficoltà offerte da una delle 6 possibilità di Brevetto, sono addirittura partiti da casa (Genova) in bici ! Da oggi potrete vederli presenti nella lista brevetti.
Cosa state aspettando Voi a percorrere quelle meravigliose salite? Vi aspettiamo!
Come forse ricorderete qualche tempo fa avevamo lanciato un sondaggio fra gli amatori del comprensorio, ringraziamo tutti i partecipanti e passiamo ad analizzare i risultati ottenuti aggiungendo anche un piccolo commento ad ogni domanda:
DOMANDA 1) Quale è la tua marca preferita di biciclette?
Bianchi 21%
Trek 14%
Pinarello 11%
Commento: Come forse prevedibile il fascino ed il blasone della Bianchi l’hanno avuta vinta, non sono trascurabili però i risultati della Trek che ha preso campo in maniera sostanziale ultimamente. Sul podio anche la Pinarello, che ha goduto dell’esposizione mediatica del Team Sky (Ora Ineos). A sorpesa molto indietro la Specialized, marca che tempo fa aveva preso molto campo fra gli appassionati, forse grazie a Sagan.
DOMANDA 2) Qual è il materiale preferito per il telaio della tua bici?
Carbonio (89%)
Commento: Non c’è storia qui, difficilmente al momento si può pensare di sostituire questo materiale nella massa degli appassionati.
Quest’oggi, sulla discesa del passo del Bocco, presso la Stele dedicata a Wouter Weylandt, si sono ritrovati tanti ciclisti amatori per partecipare alla cerimonia in ricordo del ciclista belga, organizzata dalla Geo Davidson 2019.
E’ stato deposto un omaggio floreale e pronunciato un discorso in sua memoria che ha contribuito all’emozione del minuto di silenzio. Qui sotto il testo dello stesso:
Sono stati tanti i ciclisti sul posto ed oltre alla dirigenza Geo Davidson era presente l’emittente locale Entella TV che ha realizzato un bel servizio, potete vederlo qui sotto
(di Lorenzo Parizzi) Stufo di pedalare nei dintorni e avendo la possibilità finalmente di spostarci con il mio amico Francesco abbiamo visto nelle vicinanze questa RANDONNEE-CICLOTURISTICA 100KM “Duxento Torri” che recitava cosi
Dal mare…vi facciamo pedalare in 4 valli: Val Pennavaire/Val Lerrone/Val Merula/Val Arroscia
e abbiamo detto perché no!
Dopo il timbro di partenza da Albenga si parte in direzione Ceriale per il lungomare e si entra da qui nella bella strada romana di Salea e Campochiesa nel primo entroterra, dopo essere arrivati a Cisano sul Neva proseguiamo verso Martinetto dove al km 16°ci si trova davanti a una delle valli più belle, la Val Pennavaire, ricca di “falesie”(coste rocciose con pareti a picco),con molti arrampicatori rocciosi che ci fanno da contorno Nella frazione di Castelbianco(uno dei borghi più belli di Italia) affrontiamo la breve salita di Veravo, paese che ospita appena 61 abitanti!
Dopo 26 km Tutti in fila al punto controllo per il primo timbro in tutta sicurezza. Giungiamo alla Colletta di Castelbianco primo paese ristrutturato e completamente telematico immersa nel verde degli ulivi, questo anello di soli 5 km totali ridiscende verso Oresine per raggiungere la strada principale di Castelbianco.
Come ogni anno si avvicina l’anniversario della triste data in cui rimase vittima il ciclista Wouter Weylandt, durante una tappa del giro d’Italia. Nella discesa dal Passo del Bocco verso Borgonovo, perse il controllo del mezzo e l’impatto fu fatale.
Da quell’anno, proprio dove si trova la stele e l’altarino posti in suo ricordo, molti ciclisti si ritrovano per onorarne la memoria. Quest’anno, purtroppo nuovamente in concomitanza dell’allarme Covid, cade il decimo anniversario della triste ricorrenza.
La Geo Davidson 2019, domenica 9 maggio si recherà, partendo alle 8.30 dalla passeggiata a mare di Rapallo (zona cavallini) con le biciclette e giungendo per una piccola cerimonia alle ore 10.30, nel luogo dell’incidente.
Chi avesse piacere di partecipare alla rimembranza, non dovrà fare altro che unirsi ai ciclisti a Rapallo, lungo il tragitto, oppure direttamente ad Isola di Borgonovo presso la stele all’orario sopraddetto.
Ricordiamo la necessità di presenziare muniti di mascherina e di rispettare il distanziamento sociale una volta sul posto.
Stagione uggiosa, meteo ballerino, non si riesce ad uscire spesso ed allora cosa ci inventiamo per passare il tempo?
Un sondaggio sulle abitudini e pareri dei ciclisti della ns. zona! Non ha nessuna velleità di serietà né di comprovante scientifica, può però darci un’indicazione di massima su alcune variabili che fanno parte del nostro mondo del ciclismo amatoriale della zona e degli amici che ci vengono a trovare. Un argomento di discussione interessante. Freno tradizionale o freno a disco? Che marca di coperture usate? Il tuo Passo preferito? Sono 18 domande veloci in tutto…
Bastano pochi minuti per la compilazione, vi ringraziamo per il tempo che vorrete dedicarci, non è obbligatorio rispondere a tutto, potete anche saltare le domande, non si vince nulla naturalmente ma sarà interessante vedere come la pensano i tanti ciclo amatori sparsi sulla nostra splendida regione. Onde semplificare il tutto non abbiamo richiesto una registrazione con email, in questo modo però non possiamo moderare il numero di voti per persona, è evidente che sta alla correttezza delle persone partecipare solo una volta per rendere i dati i più corretti possibile a livello statistico. Prendiamolo come un esperimento sociale 🙂
Naturalmente più saranno i partecipanti al sondaggio e più potremo avere un quadro generale, se volete quindi partecipare al sondaggio che sarà rigorosamente anonimo, non è richiesta alcuna registrazione.