Il nostro atleta Lorenzo Parizzi è andato a fare la Gran Fondo del San Gottardo, incuriositi dalla cosa, gli abbiamo chiesto un piccolo resoconto, eccolo qui per voi:
Durante l’inverno scorso mi sono detto, perché non riprendo la mia pazza idea di scalare almeno una volta nella vita tutti i passi e le salite sopra i 2000 metri?
Un po li avevo fatti in gioventù poi per mille motivi avevo abbandonato il tutto. Il Giro di svizzera proponeva quest’anno il San Gottardo dalla tremola e vedendo la particolarità della salita mi sono detto e se ci fosse una GF ?
Detto fatto e mi sono iscritto…..
Lo scorso week end sono partito per la ridente e cara, in tutti i sensi, Svizzera.. Al ritiro del pacco gara sono rimasto piacevolmente colpito dalla moltitudine delle cose presenti…caffe’, barrette, maglia dell’evento, buoni sconto, buoni per il pasta party anche per l’accompagnatore, mini asciugamano ecc….
Il tempo non prometteva niente di buono pioggia il sabato e anche la domenica ma ogni tanto me ne va bene una…domenica mattina un cielo sereno e sole che cominciava a fare capolino su Ambri’ sede di partenza.
ore 8 partenza con 7 km per scaldare la gamba prima della Tremola, temperatura ideale con il pensiero fisso in testa
Chissà come sara’ una salita di 13 km con molti tratti in pave’ e con una pendenza media del 7,3 % ?….e mi fermo qui con dati e classifiche…non mi appartengono
Ammetto che ho provato un po di emozione quando la bici ha cominciato a vibrare ma era solo l’inizio di una faticosa e piacevole avventura….
Tornante dopo tornante comincio a prendere confidenza con i ciottoli e riesco a riconoscere una pista da seguire tra quelli più’ lisci e levigati… Tutta la strada e ‘ mantenuta in perfetto stato, d’altronde e’ monumento nazionale
Mentre salgo, sale in me il rammarico di non poterla riaffrontare subito…ora che ci avevo preso la mano….
In cima mi aspetta il laghetto e L’Ospizio San Gottardo con le indicazioni per il Furka e il passo della Novena ma questa sara’ un’altra storia….
Rifornimento e giu’ per la veloce discesa del san Gottardo per la strada tradizionale…. con sorpresa…. tratti di Tremola in discesa….attimo di smarrimento ma alla prima pinzata la bici regge bene e allora fiducioso affronto gli ultimi tratti in pavé prima di rientrare
Penso che la Tremola sia una di quelle cose da provare una volta nella vita ma rigorosamente con strada chiusa altrimenti e’ il regno delle moto…. Alla prossima!