Ecco il resoconto dell’uscita di gruppo, organizzata dalla Geo Davidson, Domenica 24/09/2017:
Appuntamento alle 8:00 in passeggiata, il cielo purtroppo è però plumbeo e non promette nulla di buono, le cose non vanno mai come dovrebbero andare…
Devo dire la verità mi sono recato all’appuntamento solo perché avevo organizzato io il giro, in una situazione normale mi sarei girato dall’altra parte e tanti saluti, ma alla fine questa scelta si rivelerà la migliore.
Con alcuni abbiamo appuntamento su a San Lorenzo, dai Cavallini invece si presentano alcuni ciclisti degli Amici del Tigullio non so se abbiano letto l’evento o se capitino per caso, probabilmente al 50%, la cosa sicura è che saranno ottimi…
compagni di avventura per tutto il giro.
Dopo aver valutato un attimo la situazione meteo, decidiamo di prendere la direzione Recco, incontriamo quindi al bivio di San Lorenzo, Enzo e Bianca che sono saliti da Santa Margherita.
Un po’ di presentazioni e ripartiamo tutti insieme in direzione Sori, scendiamo in paese e proseguiamo verso l’interno dove le nuvole sembrano diradarsi un po’, qualche goccia la prendiamo ma per fortuna solo qualche minuto, saliamo quindi verso il Monte Cornua da Sussisa la parte più dura. (Per vedere un articolo dedicato alla salita, clicca qui)
Vediamo intanto di citare i partecipanti al Giro, mi scuso con chi non conoscevo di nome, abbiamo quindi per la Geo Davidson Enzo Gualtieri, Bianca Lagomarsino e Paolo Gianello; poi abbiamo per gli Amici del Tigullio Angelo Lazzara, Roberto Specchia, Beppe Goldrake, Mario Luciano e Marcello Grillo, ci sono anche Marco Santini detto La Locomotiva”, Filippo ed infine Marco Ercole del Bici Camogli, giovane promessa del ciclismo tigullino. Questo ragazzo promette davvero bene, speriamo che la passione per le due ruote non l’abbandoni mai.
In cima al Monte Cornua c’è un primo raggruppamento, ognuno sale con il suo ritmo, per decidere il proseguo del Giro.
Optiamo per una pausa caffè lì vicino a Calcinara, lo offro a tutti sono davvero soddisfatto della presenza di tanti amici, scendiamo poi da Colle Caprile verso Gattorna, altra pausa di raggruppamento in fondo alla discesa. Da lì Marco “La locomotiva” dà fuoco alle polveri ed inizia a tirarci verso il fondovalle. Alcuni si staccano subito, non ho mai visto la Fontanabuona scorrermi accanto così velocemente, è davvero un piacere stare in treno con loro, provo a dare un cambio in testa al gruppo e mi costa caro, perdo la ruota e si allontanano sempre più. Scopro poi che alcuni hanno fatto dei loro record sul percorso, me incluso.
Traccia Strava – Video Relive 3d
Arriviamo fino a Carasco dove ci fermiamo nuovamente per una pausa di raggruppamento, finora il problema meteo è stato incredibilmente aggirato e la fortuna ci ha sorriso.
Arrivati a Chiavari, mentre sono a fianco di Marco “la locomotiva”, gli scoppia la camera d’aria posteriore a causa di un usura eccessiva del copertone, per lui purtroppo il giro è finita, ma ha la fortuna che un amico passa proprio in quel momento e gli offre un passaggio fino a Rapallo. Meno male, stavamo già studiando soluzioni improbabili.
Dopo aver fatto acqua nelle borracce ai giardini di Chiavari, dove intratteniamo anche due signore di una certa età che credono siamo sportivi seri in gara, finalmente risaliamo per Le Grazie in direzione Rapallo. Il gruppo si smembra un po’, è vicina l’ora di pranzo ed alcuni puntano verso casa, mentre in un piccolo gruppetto decidiamo di accompagnare i nostri amici a Santa Margherita passando da San Lorenzo.
Prima un selfie di rito con i superstiti rimasti ed infine le conclusioni sulla giornata.
Sembra che il giro sia stato un’esperienza positiva per tutti i partecipanti e la cosa mi ha reso particolarmente felice, segno che alla fine, quello che conta è condividere la strada con persone che amino sia il ciclismo, che un po’ di compagnia senza esasperare la prestazione.
Speriamo di riuscire ad organizzare presto un altro giro di gruppo, alla prossima!
Paolo G.