E’ uscito da poco il libro scritto da Piero Cordano, uno di noi, come si suol dire, un cicloamatore che ha voluto immortalare nero su bianco la sua esperienza ciclistica.
Il libro è scorrevole e contestualizza bene gli eventi di questo gruppo di amici che hanno dato vita ad una squadra amatoriale un po’ atipica a dire il vero.
I soggetti, seppur sotto falso nome ed inventati, sono ben identificabili e potrebbero anche far parte della Vs. squadra.
Un bel resoconto dell’avvicinamento dell’autore al mondo delle due ruote pedalate, dagli inizi fino alla “consacrazione” con gran fondo importanti e belle e sincere amicizie.
Lettura leggera consigliata sia a ciclisti in erba che più avvezzi, in grado di far riscoprire il bello della bici, cosa che ogni tanto perdiamo di vista è da dove siamo partiti, questa storia ce lo ricorda.
Dato che ho la fortuna di conoscere Piero, ne ho approfittato per far lui qualche domanda in modo da avvicinarvi al suo pensiero.
1) ci conosciamo da un po’, per lo più solo sui pedali è vero, ma non sapevo di questa passione per la scrittura! Da dove nasce questa passione?
In realtà una delle mie passioni è la lettura, la lettura di libri “veri”, non la scrittura. Però scrivere un libro credo rappresenti un po’ il sogno segreto di molte persone: c’è chi magari ha una storia in testa da molto tempo e la vuole trasmettere agli altri, chi avverte l’impellente necessità di comunicare “qualcosa al mondo” …