Ci sono giornate, davvero rare a dire il vero, in cui le stelle si allineano e ti regalano momenti davvero meritevoli di esser vissuti. Oggi è stato uno di quelli, i tanti ciclisti che si sono uniti a noi (eravamo ben 19!) per il giro a Moneglia, ci hanno consentito di realizzare una splendida pedalata in compagnia.
Il percorso presentava qualche difficoltà sul Bracco e a risalire da Moneglia, ma d’altronde qui intorno è praticamente impossibile non affrontarne.
L’appuntamento alle 8.15 in passeggiata ci ha riservato la bella sorpresa di vedere arrivare tanti amici che si sarebbero uniti al giro, ed anche altri che passavano di lì per un giro più impegnativo, quelli che io chiamo gli “immarcescibili della fatica”. Se non si soffre non si gode, par strano ma esiste anche e…
sopratutto questa tipologia di ciclisti.
Oggi però si puntava più che altro a divertirsi ed a passare una bella giornata insieme, ognuno con il proprio ritmo e se possibile in compagnia. Certo è praticamente irrealizzabile andare tutti insieme in gruppo, anche per le problematiche che si creano al traffico, ma a gruppetti si procede bene riuscendo anche a fare due chiacchere.
L’appuntamento presso il Cafè Hemingway di Moneglia ci ha visti raggrupparci per una sosta rigenerante con caffè a fiumi. Come potrete vedere dalle foto abbiamo preso in ostaggio il bancone del bar.
Una volta ripartiti per la salita, affrontata sull’altro versante, ci siamo un po’ spezzettati ed ognuno con il proprio ritmo ha raggiunto la strada che porta al Basso del Bracco. Da lì, dopo un po’ di discorsi ed in considerazione del fatto che il rientro da Masso fosse quasi reso impossibile dalla strada dissestata ed umida, abbiamo optato per il ritorno dalla medesima strada affrontata all’andata.
Ci siamo divisi in due tronconi dato che alcuni dovevano rientrare presto, alcuni hanno aspettato gli ultimi ed insieme siamo tutti tornati verso Rapallo dove, dopo un piccolo saluto, abbiamo chiuso il giro.
Prima della galleria fotografica ed un piccolo video che ho fatto sul passaggio di alcuni di noi in fondo alle Grazie, ci tengo a ringraziare personalmente tutti coloro che hanno partecipato al giro, tutti hanno dimostrato una grande empatia anche per i ciclisti che affrontavano a fatica alcune salite, senza manifestare in alcun modo eventuali impazienze ed anzi in alcuni tratti hanno aspettato per spronare i proprio compagni, questo è lo spirito che mi piace vedere in bicicletta e sono fiero di poter condividere la strada con questi Amici.
Un ringraziamento particolare anche agli Amici del Tigullio con i quali c’è uno splendido rapporto.